Lo sai quante tipologie di giardino esistono? Sono diverse e ognuna ha caratteristiche che rispecchiano tradizioni culturali dei paesi in cui nascono e filosofie di design che ne definiscono lo stile.
Dal formale giardino all’italiana, al meditativo giardino giapponese, fino al più spontaneo giardino naturale… Ogni stile di giardino offre un’esperienza diversa e la scelta di quale realizzare nel proprio spazio esterno dipende dalle preferenze personali, ma anche dalle condizioni climatiche, dalle caratteristiche dell’area a disposizione e dall’uso che se ne vuole fare.
Quali sono i principi di Stile per i diversi tipi di giardino
Il concetto di stile, nell’ambito della progettazione di giardini, è molto ampio e abbraccia più aspetti concatenati tra loro.
- Il layout, ovvero la disposizione degli spazi, delle piante e degli arredi, rappresenta di per sé già un’idea stilistica, un concetto da avere ben chiaro prima di avviare il progetto.
- Anche i materiali impiegati fanno la loro parte: usare quelli locali, ad esempio, garantisce un forte legame con l’ambiente.
- Inserire piante autoctone e, in generale, rispecchiare l’aspetto dell’ambiente circostante, dà integrità e coerenza visiva.
Quando non sappiamo come orientarci o abbiamo idee ben chiare sul risultato che vogliamo ottenere dalla progettazione di un giardino, possiamo prendere ispirazione dai vari stili nazionali e adattarli contesti rurali o urbani.
Stili di giardino Rurali
Per i giardini di aree suburbane o zone di campagna è piuttosto semplice progettare lo stile, perché si può fare, in questi casi, una scelta libera senza grandi rischi di sbagliare.
Pensa prima alle tue esigenze pratiche e poi adatta l’aspetto del giardino (materiali, colori, tipi di piante) all’architettura della tua abitazione e alla geologia della tua zona, creando un ponte visivo tra interno della casa e contesto ambientale.
Stili per Ambienti Urbani
Per lavorare a progetti di giardini urbani, invece, è necessario adattare l’ordine degli elementi a spazi spesso limitati e va considerato anche lo stile architettonico urbano, per integrare armonicamente il proprio giardino con il contesto esterno.
In questi casi può essere interessante reinterpretare stili tradizionali e rurali in una chiave contemporanea.
Ma vediamo ora i principali tipi di giardino da cui prendere esempio…

Stile Moderno: Eleganza e Funzionalità nel Giardino
Ogni linea è pulita e lo spazio sembra quasi scolpito: il design geometrico è la caratteristica chiave dello stile moderno, che sa essere anche sorprendentemente funzionale.
Elementi che lo caratterizzano sono
- Contenitori e accessori dal design minimalista, spesso in cemento, e selezionati con cura.
- Confini delineati con pergolati neri, recinzioni eleganti o sfruttando graminacee, come la Cordyline.
- Armonia minimalista, creata con forme rettangolari e vegetazione scultorea.
Un esempio celebre di stile moderno è il giardino della Casa Farnsworth, progettato da Ludwig Mies van der Rohe, che incarna perfettamente l’eleganza e la semplicità dello stile moderno. E’ pensato come estensione della struttura modernista della casa e integra linee essenziali e spazi verdi che enfatizzano la continuità tra interno ed esterno.

Eleganza Formale: Il Giardino Classico per la Tua Casa
Nei tipi di giardino formale, ogni elemento è pensato per creare un’armonia perfetta: geometria, equilibrio e proporzione dominano lo spazio. Terrazze con balaustre eleganti, gradini e statue che danno un tocco di classe e un prato ben curato, con siepi di tasso a delimitare i confini.
I temi tradizionali di questi giardini possono essere modernizzati, magari reinterpretando i motivi classici con creatività.
Esempi di giardini classici per eccellenza sono i Giardini all’Italiana…

il Giardino all’italiana
Il giardino italiana è uno dei tipi di giardini più iconici e rappresentativi della tradizione paesaggistica del nostro Pese. Nato nel Rinascimento, si caratterizza per la sua geometria rigorosa e l’uso sapiente delle simmetrie.
Questi sono gli elementi che lo contraddistinguono:
- Siepi potate con precisione, statue classiche, fontane e giochi d’acqua conferiscono eleganza e un senso di grandiosità.
- Le piante in questi giardini sono generalmente sempreverdi, come il bosso e il cipresso, che mantengono la loro forma tutto l’anno, accompagnati da parterre fioriti e piante rampicanti sui pergolati.
- I vialetti, spesso realizzati in ghiaia o pietra naturale, conducono i visitatori attraverso una serie di spazi concepiti per essere scoperti poco a poco.
- I giardini all’italiana possono essere strutturati anche come giardini a gradoni, sfruttando terrazzamenti su più livelli, che danno scorci panoramici sul paesaggio circostante.
Villa d’Este a Tivoli è uno degli esempi più emblematici dello stile italiano: Patrimonio UNESCO, è noto per i suoi giochi d’acqua e le terrazze che creano spettacolari effetti visivi.
Grande esempio è anche il Giardino di Boboli a Firenze, che combina una rigorosa simmetria rinascimentale con elementi barocchi, creando un’ambiente monumentale e suggestivo.
Il Giardino in Stile Mediterraneo
Il giardino in stile mediterraneo è una tipologia più informale, ideale per rilassarsi su una terrazza o accanto alla piscina, immersi nei profumi degli agrumi.
Ecco i suoi tratti distintivi:
- Nella pavimentazione, terracotta e ceramica evocano un’atmosfera autentica, mentre le piastrelle colorate e i ciottoli esaltano la vivacità naturale del mare e del cielo.
- File di alberi di limone piantati in eleganti vasi di terracotta, piante grasse e altre tipiche del clima mediterraneo
- Se lo spazio lo permette una piscina con lettini e ombrellone in lino sono ideali
- I muri bianchi riflettono il calore lontano dalla casa.
Un esempio rappresentativo di stile mediterraneo è il Giardino Majorelle a Marrakech, progettato dall’artista Jacques Majorelle e famoso per i suoi intensi colori blu e la varietà di specie botaniche, che creano un contrasto unico con l’architettura del luogo.

Il Giardino Naturale
Il giardino naturale, o anche giardino inglese, è fra le tipologie di giardini più spontanei, rappresentando un ritorno alla natura e alla semplicità.
Si distingue per l’assenza di geometrie rigide e per la piantagione di specie locali, che richiedono meno manutenzione e sono più resistenti alle condizioni climatiche del luogo.
Ecco gli elementi che contraddistinguono questi tipi di giardini:
- La biodiversità viene favorita creando habitat per insetti, uccelli e altri animali selvatici.
- Si impiegano tecniche e materiali ecocompatibili: pacciamatura, compostaggio e irrigazione a goccia.
- Le piante vengono disposte in modo che possano crescere liberamente, creando un effetto selvaggio.
- Spesso si inseriscono elementi d’acqua come stagni o piccoli ruscelli, che aiutano a mantenere un microclima equilibrato.
L’obiettivo principale di un giardino in stile naturale è quello di creare un ambiente che sembri il più possibile inalterato dall’uomo, motivo per cui richiede anche poca manutenzione, e sia variabile nel corso delle stagioni e del tempo.
Un esempio perfetto di giardino naturale è quello progettato da William Robinson, che ha rivoluzionato il design paesaggistico britannico. Il suo approccio celebra la spontaneità delle piante per creare paesaggi che si evolvono naturalmente nel tempo.
Stile Orientale: Trasformare gli Spazi con Eleganza
Tra le tipologie di giardini più sofisticate ci sono quelli in stile giapponese, dal design simbolico e progettati per promuovere la meditazione e la contemplazione., tanto da essere chiamati anche Giardini Zen.
Spesso di dimensioni contenute, non hanno decorazioni esuberanti e seguono il principio della semplicità asimmetrica, come simbolo di transitorietà e bellezza dell’imperfezione.
- Gli elementi artificiali vengono realizzati con precisione
- Le linee pulite e il design minimal sono pensati con attenzione.
- Le piante, spesso sempreverdi, sono scelte per la loro bellezza architettonica, come l’acero giapponese piumoso, l’Hosta argentato e la felce spigolosa.
- Le pavimentazioni sono in ghiaia rastrellata con cura
- Vengono posti lungo i percorsi grandi massi lisci, che riflettono l’antica filosofia orientale.
- Le texture hanno una grande importanza: recinzioni in bambù con nodi intricati, muschio morbido sotto gli alberi di pino, ghiaia mista.
- Stagni o piccole cascate vengono inseriti per infondere pace e tranquillità.
- Per delimitare confini e spazi vengono usate recinzioni in legno, canne di bambù e pannelli leggeri.
Il risultato è uno spazio armonioso, che trasmette equilibrio, calma e pace senza tempo.
Un esempio iconico è il Giardino Ryoan-ji a Kyoto, noto per le sue composizioni di rocce e sabbia che invitano alla contemplazione. Simbolo del wabi-sabi, rappresenta la bellezza nell’imperfezione e nell’asimmetria.

Abbiamo visto le varie tipologie di giardino ma, se vuoi consigli specifici sullo stile da dare al tuo giardino o indicazioni e assistenza su come progettare un giardino, noi di Progettista Giardino siamo qui per aiutarti: contattaci!